La Cantina. Cantina Toblino è stata fondata nel 1960 da un piccolo gruppo di viticoltori per risollevare le sorti della Valle dei Laghi (Trentino) dopo la crisi degli anni 50. Fin dall’inizio, si è costituita come cooperativa sociale basata sui valori di impegno e solidarietà per la produzione sostenibile di uve e vini di alta qualità .
“Nel corso del tempo“ rivela il direttore Carlo De Biasi “Cantina Toblino è diventata il punto di riferimento per la viticultura nella Valle dei Laghi e per tutto il bio-distretto di cui è una dei soci fondatori: i nostri vigneti sono diventati un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, dove la ricerca e l’innovazione viticola ed enologica portano quotidianamente al raggiungimento di nuovi standard qualitativi“. Da una parte l’azienda agricola Toblino Srl, che coltiva i circa 40 ettari dell’antica mensa vescovile in regime biologico, dall’altra Cantina Toblino, che riceve le uve da più di 600 soci-viticoltori per un totale di oltre 850 ettari vitati, in parte biologici e in parte in conversione. La cantina si trova inserita in un paesaggio da cartolina, vicino al Lago di Toblino e all’omonimo castello: uno dei luoghi più fotografati del Trentino. Da queste parti l’enoturismo è una vera vocazione e si coniuga soprattutto allo sport all’aria aperta: dal trekking alla bici, passando per la vela e lo sci. “Vogliamo” conclude il direttore “che il nostro territorio si trasformi sempre più da luogo di passaggio a destinazione finale e che i nostri clienti siano i nostri ambasciatori nel mondo”.
Per gli enoturisti. Sono tante le wine experience proposte. Si va da quella base (Il cuore del Trentino: 3 vini abbinati ai prodotti del territorio, euro 18) a quella più lunga e articolata (Cucina & Vini di Toblino: 5 vini per 5 piatti; 70 euro), con in mezzo tante proposte intermedie e con la possibilità di scegliere anche un’esperienza personalizzata. Prevista anche la formula aperitivo direttamente in vigneto. Infine, per chi volesse prolungare il soggiorno, sono tante anche le strutture agrituristiche convenzionate con la Cantina.
L’Hosteria Toblino. All’interno di questa realtà , sotto la sapiente guida di Franco Zanella, si trova Hosteria Toblino, nata nel 2007 per dare la possibilità di degustare ottimi vini abbinati a prelibati piatti ai visitatori di Cantina Toblino. Lo chef Sebastian Sartorelli rivisita in chiave gourmet i piatti tradizionali, creando un equilibrio tra materie prime selezionate e creatività . Molto apprezzati sono gli “˜Eventi del gioved଒, serate a cui vengono invitati altri produttori e altri chef per creare delle cene speciali a quattro mani. L’Hosteria è aperta tutto l’anno.
L’angolo del cru – Largiller Nosiola Vigneti delle Dolomiti. Dalla Nosiola, un’uva bianca unica, simbolo indiscusso della Valle dei Laghi e unica varietà bianca autoctona del Trentino, nasce Largiller Nosiola Vigneti delle Dolomiti: pura identità ‘ trentina, che riesce ad esprimere ogni sfumatura della Valle dei Laghi in un susseguirsi di emozioni indimenticabili. Il nome Largiller deriva dalla componente argillosa presente nei terreni in cui crescono le uve, che conferisce, assieme all’Ora del Garda, delle peculiarità insuperabili ai grappoli. Un vino elegante, complesso, con tante tonalità che si alternano all’olfatto e al gusto. Questa Nosiola fa parte del progetto Vént, nato con l’ambizione di esprimere al meglio l’identità della’ Valle dei Laghi ed il savoir-faire di Cantina Toblino, un connubio tra territorio e ambiente.
Dal 5 all’ 11 ottobre torna a Milano “La Vendemmia di Via Montenapoleone“. La manifestazione, giunta all’undicesima edizione, è ideata e promossa da’ Montenapoleone District‘ e realizzata in collaborazione con il Comitato Grandi Cru d’Italia e, anche quest’anno è in concomitanza con la “˜Milano Wine Week‘ in scena dal 3 all’11 ottobre.
I vini, nazionali ed internazionali, diventano protagonisti’ nelle boutique Global Luxury Brands del Quadrilatero della Moda, che accolgono i propri ospiti per delle degustazioni su appuntamento.
Queste le parole di Guglielmo Miani, Presidente di MonteNapoleone District: “Con La Vendemmia rinnoviamo ancora una volta il nostro desiderio di celebrare il felice connubio tra il mondo della moda e del vino, due pilastri del Made in Italy. L’amore per il bello e la ricerca, fra tradizione e innovazione, che si respirano nelle vie e nelle boutique del Quadrilatero milanese, vengono valorizzate nella settimana di Vendemmia, uno degli eventi che contribuisce ad accrescere il prestigio di Milano anche a livello internazionale”.
La partecipazione alla Vendemmia, per la prima volta, è anche in’ digitale: sulla Tv di Instagram‘ grazie agli interventi di imprenditori della moda e del vino, di alcuni portavoce delle Maison più blasonate e ambasciatori del lifestyle italiano a livello internazionale.
Tra le attività in programma, il 7 ottobre, una Masterclass organizzata da Gambero Rosso al Four Seasons Hotel, a cui ha partecipato anche Cantina Toblino con L’Ora, premiata con i 3 Bicchieri.
Un vino bianco che sfida il tempo, L’Ora di Toblino, da uve nosiola, un lustro (2015) sulle spalle per dare ulteriore complessità al bianco ottenuto con una delle grandi varietà autoctone.
Lorenzo Ruggeri, giornalista enogastronomico di Gambero Rosso, ha descritto Cantina Toblino come “˜una realtà in cui 600 soci lavorano secondo un rigido protocollo che permette di creare grandi vini, sostenibilità ambientale, continuità e tanti progetti su terreni differenti. La sua Nosiola, unico grande vitigno autoctono del Trentino, è una varietà molto particolare ma anche molto versatile che consente la produzione di grandi vini secchi e dolci. Ha un carattere che esce fuori dal coro, con sentori e ritmi che sanno d’altro tempo.‘
La Nosiola, invecchiata di 5 anni, è stata una sorpresa sia per i critici che per gli ospiti presenti all’evento.
La guida “˜Vini d’Italia’ del Gambero Rosso è una tra le più autorevoli pubblicazioni italiane, che assegna ogni anno i prestigiosi 3 Bicchieri, il massimo riconoscimento previsto per un vino: un premio per poche, prestigiose etichette.
Un’esperienza consolidata da oltre 30 anni di storia ha permesso a questa guida di acquisire autorevolezza nei confronti dei consumatori, presentandosi ogni anno come un’importante voce della critica enogastronomica, capace di indirizzare il mercato segnalando le eccellenze, siano esse prodotte da piccoli vignaioli come da grandi cantine.
Anche quest’anno, la Nosiola di Toblino si riconferma, ricevendo i 3 Bicchieri con L’Ora 2015 di Cantina Toblino: un vino bianco che sfida il tempo, un lustro (2015) sulle spalle per dare ulteriore complessità al bianco ottenuto con una delle grandi varietà autoctone, resa un vitigno ancor più nobile, identitario nell’approccio dolomitico, che si cimenta con la lentezza e rilancia goduriose semplicità .
Le uve Nosiola, vinificate con maggiore cura e attenzione, danno origine ad un vino bianco decisamente appagante e altrettanto versatile. In grado di soddisfare un consumo gioviale quanto la paziente ““ meritata ““ attesa. Perché la sua schietta forza giovanile, diventa singolarmente complessa con il trascorrere del tempo. Dorato, con riflessi apparentemente impercettibili, rilancia un corredo olfattivo floreale di prim’ordine, tanto da competere con vini da vitigni molto più blasonati e di stampo internazionale.
La Nosiola, inconfondibilmente legata al Vino Santo, protagonista indiscusso della guida Gambero Rosso 2020, che l’ha descritto come Miglior Vino Dolce d’Italia, aggiudicandogli 3 bicchieri.
Gambero Rosso World Tour – London 2020. Grazie al prestigioso riconoscimento ottenuto dal Cantina Toblino Vino Santo Trentino DOC 2003 (3 Bicchieri e la nomina come Miglior Vino Dolce d’Italia 2020 per Gambero Rosso) i nostri vini sono stati tra i protagonisti dell’evento “GAMBERO ROSSO TRE BICCHIERI WORLD TOUR – LONDON 2020”. La manifestazione si è tenuta presso l’Hackney Town Hall, edificio in stile art-deco spesso utilizzato per grandi eventi e cerimonie. Il programma, oltre ai banchi d’assaggio di 40 produttori che hanno ricevuto i 3 Bicchieri da Gambero Rosso, prevedeva una masterclass dedicata ai vini toscani di Frescobaldi e una all’olio extravergine d’oliva.
Una cornice unica, pubblico esperto ed esigente, abituato ad assaggiare grandi vini. Proprio per questo Cantina Toblino, accanto al Vino Santo, ha proposto anche altre selezioni provenienti da vitigni autoctoni. Largiller – Nosiola Vigneti delle Dolomiti IGT 2012 ed eLimarò – Rosso Vigneti delle Dolomiti IGT 2015. Questi vini, nati dalle sapienti mani del nostro enologo Lorenzo Tomazzoli, hanno allietato i palati più esigenti grazie alla loro complessità , eleganza e freschezza.
Importatori, giornalisti,’ sommelier, curatori. Tutti impressionati dai nostri vini, dal potenziale e dall’adattabilità della Nosiola e del Rebo.