Giunto alla sua 18esima edizione, Decanter World Wine Awards (DWWA) è il concorso enologico più grande e influente del mondo, con una portata globale senza rivali.

Il 2021 è stato l’anno più partecipato fino ad oggi, con 18.094 vini degustati provenienti da 56 paesi. Nel mese di giugno, con un lavoro svolto in 15 giorni consecutivi, quasi 170 giudici esperti di vino, tra cui 44 Master of Wine e 11 Master Sommelier, hanno premiato 50 Best in Show, 179 Platinum, 635 Gold, 5.607 Silver e 8.332 Bronze. In totale l’Italia ha vinto sette medaglie Best in Show.

La Nosiola di Cantina Toblino, dopo aver ricevuto 97 punti nella competizione dello scorso anno con il Vino Santo Trentino, si riconferma, aggiudicandosi la medaglia di Platino con Largiller 2013, descritto da Decanter come “˜splendidamente profumata, con un naso di agrumi essiccati, zucchero vanigliato, crema pasticcera e aromi di mela renetta, mentre il palato è sapido e strutturato con limone, lime e una bella acidità ‘.

La Nosiola, unico vitigno autoctono a bacca bianca del Trentino, è l’uva simbolo di Cantina Toblino, cuore della viticoltura in Valle dei Laghi. La cantina sociale nasce nel 1960 per volere di un gruppo di appassionati viticoltori che intravidero la grande vocazionalità  vitivinicola della Valle dei Laghi.’ Da quel momento, il legame tra la cooperazione sociale, le persone ed il territorio rimane imprescindibile. Ad oggi i soci-viticoltori sono oltre 600 con circa 900 ettari vitati, di questi più di un terzo è convertito al biologico.

L’attenzione che prestano quotidianamente alla cura del vigneto e all’ambiente è elevata, un lavoro manuale continuo che richiede passione, pazienza, grande dedizione e formazione continua.

Nel 2016 nasce il progetto Vént per esprimere al meglio l’identità  della Valle dei Laghi ed il savoir-faire di Cantina Toblino, un connubio tra territorio e ambiente: il biologico come espressione di qualità  e salvaguardia territoriale.

Il nome Largiller deriva dalla componente argillosa presente nei terreni in cui crescono le uve, che conferisce, assieme all’Ora del Garda, delle peculiarità  insuperabili ai grappoli. Queste caratteristiche consentono di avere una maturazione tardiva dell’uva, che viene vendemmiata nella prima metà  di ottobre.

Questa Nosiola è espressione pure dell’identità  della Valle dei Laghi, portando con sé la storia, la tradizione, la vocazione e valorizzando l’unicità  del territorio: un vino elegante, complesso con tante tonalità  che si alternano all’olfatto e al gusto.

Oltre alla medaglia di Platino (97 pts) ottenuta da Largiller 2013, gli altri vini presentati da Cantina Toblino hanno ottenuto i seguenti riconoscimenti:

1 Gold Medal (95 pts): L’Ora 2016

6 Silver Medal (90 ““ 94 pts) Vent 2017, Foll 2019, Prà al 2019, da Fòra 2019, Baticòr 2018, eLimarò 2016

Questo a sugello del grande impegno che, nel corso del tempo, sta portando Cantina Toblino a raggiungere ogni anno nuovi prestigiosi traguardi.

Il 2020 è stato sicuramente un anno difficile per tutti. Cantina Toblino è una cooperativa che fonda le sue radici nella produzione e valorizzazione dei vini ben conscia della propria responsabilità  nel garantire il benessere della comunità  territoriale. Sempre nel rispetto delle norme imposte a livello nazionale e locale, la nota realtà  della Valle dei Laghi non si è mai lasciata scoraggiare dagli eventi, rilanciando e garantendo ai propri clienti prodotti e servizi di alto livello anche attraverso la propria Hosteria Toblino.

Con la guida di‘ Franco Zanella‘ (nella foto),’ direttore‘ di’ Hosteria Toblino, questa realtà  situata nel cuore della Valle dei Laghi è ormai diventata un punto di riferimento dell’enogastronomia trentina. Il 2020 si è concluso infatti con numerosi riconoscimenti ottenuti quest’anno sia da Cantina Toblino per i suoi eccellenti vini ottenendo i maggiori riconoscimenti di Gambero Rosso, Slow Wine, Ais Vitae, Vini Buoni d’Italia, Veronelli, Wine Hunter Awards, James Suckling, Decanter, sia da Hosteria Toblino inserita nella prestigiosa Guida Michelin Italia 2021, Ristoranti d’Italia ed Enoteche d’Italia di Gambero Rosso, Il Golosario di Paolo Massobrio.

Recentemente’ Sebastian Sartorelli‘ (nella foto in basso),‘ chef‘ di’ Hosteria Toblino, è inoltre apparso in alcuni programmi tv distribuiti sulle principali reti televisive italiane come ad esempio Melaverde nel corso di uno speciale dedicato all’olio del Garda e ad un’altra splendida realtà  della Valle dei Laghi come Maso Botes e Cuochi d’Italia ““ Il Trofeo delle Regioni rappresentando la cucina tradizionale del Trentino-Alto Adige.Con l’obiettivo di continuare un processo di crescita e valorizzazione ormai in atto da diversi anni, Hosteria Toblino guarda con grande speranza al 2021 appena iniziato. Dopo un periodo di stop forzato durante le vacanze natalizie, Hosteria Toblino riapre le porte ai propri clienti martedଠ12 gennaio dalle 12 alle 14.30.

Chef Sebastian Sartorelli e Franco Zanella colgono l’occasione per inaugurare il nuovo menù invernale: un menù creativo dai sapori tipicamente trentini abbinato ad eleganti calici di vino che vi invitiamo a scoprire al più presto e che siamo sicuri riuscirà  a sorprendere anche i palati più esigenti.

Non tutti lo sanno ma Chef Sebastian Sartorelli, oltre ad essere un cuoco ormai affermato nel panorama trentino, è un’artista a tutto tondo che nel tempo libero si diletta anche sulla tela. Questo menù invernale è stato infatti decorato con riproduzioni di alcune delle sue opere realizzate con la tecnica del dripping, che permette all’artista di catturare l’energia del momento e di sentirsi parte dell’opera.’ In base alle normative vigenti, per ora il locale rimarrà  aperto solo a pranzo dal martedଠal venerdଠdalle 12 alle 14.30.

Per maggiori informazioni sul menù, sugli orari o per prenotare un tavolo si può visitare il sito web www.toblino.it, chiamare il numero 0461 561 113 o inviare una mail ad hosteria@toblino.it.

Giunti alla 17esima edizione, i Decanter World Wine Awards (DWWA) sono il più grande e prestigioso concorso vinicolo al mondo. Giudicato dai più autorevoli esperti e professionisti del wine business, i DWWA sono riconosciuti a livello internazionale per l’affidabilità  del loro rigoroso processo di degustazione e selezione.

La competizione ha coinvolto per circa un mese 118 esperti giudici del vino, tra cui 37 Masters of Wines e 9 Master Sommelier, che hanno degustato e discusso i meriti di 16.518 vini di 56 paesi.

La degustazione viene suddivisa in categorie, partendo da una classificazione per regione. Ogni giudice assaggia ogni vino autonomamente, conoscendone la regione di origine, lo stile e la fascia di prezzo, ma non il produttore né il marchio. Confrontano poi le rispettive note di degustazione per prendere una decisione unanime sulla medaglia da assegnare a ciascun vino.

Le categorie delle medaglie corrispondono al sistema di punteggio basato su 100 punti utilizzato da Decanter, nonché da numerosi ed eminenti critici di enologia di tutto il mondo.

Grande successo per Cantina Toblino che ha visto premiati 8 vini con diverse medaglie, ma la più prestigiosa ed ambita l’ha ricevuta il Vino Santo 2004 premiato con la Medaglia di Platino e 97 pts.

Con questo risultato il Vino Santo 2004 va a collocarsi nella ristretta ed esclusiva cerchia dei 150 migliori vini al Mondo.

Un grandissimo risultato che valorizza la Valle dei Laghi, la sua storia e le sue tradizioni, la Nosiola, il nostro lavoro e quello dei nostri soci viticoltori, motivo di orgoglio per tutti.

Oltre alla prestigiosa ed ambita Medaglia di Platino ricevuta dal Vino Santo 2004, Cantina Toblino ha visto premiati altri 7 vini, sia da vitigni autoctoni che internazionali:

Questi riconoscimenti confermano il costante impegno nella ricerca di qualità  e nella valorizzazione del territorio della Valle dei Laghi.